Psicomotricità alla SCUOLA DELL'INFANZIA

Dai 3 ai 5 anni

Attraverso la psicomotricità preventivo-educativa ai bambini viene offerta l’opportunità di sperimentarsi all’interno di percorsi psicomotori caratterizzati dall’esperienza diretta con i materiali di gioco e da un preciso lavoro di percezione e regolazione delle abilità corporee, attraverso il confronto con lo spazio, il tempo, gli oggetti, i compagni.

METODOLOGIA ORGANIZZATIVA

Ci proponiamo di progettare un programma d’intervento psicomotorio completo e specifico per ciascuna fascia di età che risponda alle reali necessità del gruppo classe e delle insegnanti. Per tale motivo l’intervento che proponiamo parte dalla collaborazione con gli insegnanti, ai quali chiediamo di evidenziare le necessità e le aspettative nei confronti del programma.

In base all’età del gruppo classe, alle priorità evidenziate dagli insegnati e alla disponibilità in termini di spazio e di tempo che mi è concesso dalla direzione didattica, impostiamo l’intervento psicomotorio. Sempre in collaborazione con le insegnanti viene costruito il programma psicomotorio scegliendo tra i seguenti obiettivi.

OBIETTIVI

STRUTTURA DEL PROGETTO

Otto incontri minimi a cadenza settimanale di durata di un’ora l’uno. Ogni ora il numero massimo di bambini partecipanti sarà di 10 bambini.

METODOLOGIE DI LAVORO CON I BAMBINI 

Il progetto prevede una fase iniziale (due o tre incontri) in cui la psicomotricità viene finalizzata, in particolare, alla conoscenza degli altri e del nuovo ambiente. Sarà quindi presentato ai bambini lo spazio, il materiale (un oggetto alla volta), e verranno impostate le regole del corso. I bambini capiranno che lo spazio psicomotorio è un ambiente protetto in cui essi possono esprimersi liberamente senza sentirsi giudicati, imparando a rapportarsi con i coetanei. 

DOCUMENTAZIONE FORNITA 

Per ogni bambino sarà scritto un breve profilo personale che lo descrive nelle principali competenze psicomotorie. Nel caso emergano problematiche particolarmente rilevanti, sarà fissato un colloquio con le insegnanti e i genitori. 

Inoltre resteranno a disposizione di ogni classe il programma psicomotorio in forma cartacea, i lavori prodotti dai bambini, gli eventuali file video e foto, un fascicolo contenente le proposte dei giochi e delle attività da continuare a offrire alla classe.