I bambini potranno sperimentarsi in un’esperienza diretta con i materiali di gioco, nel confronto con lo spazio, il tempo, gli oggetti e i compagni; il tutto volto all’acquisizione delle tappe principali della socializzazione (rispetto delle regole, capacità di condividere un gioco, mettersi d’accordo, collaborare con il gruppo dei pari, etc.)
Promuovere il piacere di muoversi liberamente nello spazio ed il piacere senso-motorio
Rafforzare la capacità di rappresentazione, simbolizzazione e la fantasia
Favorire lo sviluppo delle abilità motorie
Promuovere l’espressività corporea individuando eventuali problematiche d’inibizione o agitazione motoria
Aumentare la consapevolezza corporea, favorendo la strutturazione dello schema corporeo e la regolazione tonica
Promuovere il controllo dell’aggressività ed impulsività e individuare eventuali disturbi comportamentali
Promuovere le tappe principali della socializzazione (rispetto delle regole, rispetto del turno, capacità di collaborare con il gruppo dei pari, etc.) e promuovere la nascita del gioco cooperativo
I bambini saranno divisi in base all’età in gruppetti di minimo 6 bambini e massimo 8.
Il laboratorio prevede 10 incontri da 60 minuti l’uno.
Al termine delle 10 sedute si svolgerà un incontro di verifica finale con i genitori in cui verranno riprese le varie attività proposte estraendone il significato che ciascun tipo di gioco ha per lo sviluppo del bambino. Verrà dato spazio ad eventuali domande e saranno forniti alcuni spunti creativi per la costruzione dei diversi materiali di gioco.
Il progetto prevede una fase iniziale (due o tre incontri) in cui la psicomotricità viene finalizzata, in particolare, alla conoscenza degli altri e del nuovo ambiente. Sarà quindi presentato ai bambini lo spazio, il materiale (un oggetto alla volta), e verranno impostate le regole del corso. I bambini capiranno che lo spazio psicomotorio è un ambiente protetto in cui essi possono esprimersi liberamente senza sentirsi giudicati, imparando a rapportarsi con i coetanei.
Ogni incontro si articola principalmente in quattro momenti principali:
ACCOGLIENZA INIZIALE: i bambini si ritroveranno insieme nella stanza, saranno accolti dalla neuro-psicomotricista che ricorderà le regole del corso e presenterà le attività della giornata. Per creare continuità tra gli incontri, durante l’accoglienza verranno ricordate le attività svolte durante l’incontro precedente e verrà dato spazio ai bambini in caso di dubbi, chiarimenti o desideri inerenti le attività sul programma.
Momento centrale delle ATTIVITA': saranno in parte libere in parte strutturate, per permettere ai bambini di sviluppare più facilmente le abilità richieste loro. Il progetto si svilupperà quindi attraverso una serie di attività a corpo libero e giochi di gruppo o a coppie (con l’utilizzo del materiale psicomotorio, altri oggetti non strutturati e strumenti musicali) volti a raggiungere gli obiettivi concordati.
Ogni incontro si concluderà poi con il RILASSAMENTO o detensionamento in cui verrà insegnato ai bambini a rilassarsi, prendendo coscienza del proprio tono muscolare e delle proprie tensioni.
Alla conclusione di ogni incontro sarà proposta un’attività di RIELABORAZIONE FINALE in cui i bambini potranno confrontarsi sui piaceri e le difficoltà dell’incontro, visualizzarli e rappresentarli concretamente attraverso il disegno.
Nel corso del laboratorio verranno proposte le seguenti attività:
gioco senso-motorio: in quest’ambito rientrano le attività come il rotolare, l’arrampicarsi, saltare, correre, scivolare, ecc. in cui il bambino esercita la propria motricità, sperimentando situazioni di equilibrio/disequilibrio. Attraverso il gioco senso-motorio il bambino sviluppa le abilità motorie (impara a coordinare la vista e i suoni con il movimento, riprodurre sequenze di gesti e movimenti, padroneggiare situazioni di equilibrio statico e dinamico, controllare la forza e la contrazione muscolare). Con il gioco senso-motorio il bambino inoltre rafforza lo schema corporeo (conoscenza dei diversi segmenti corporei, percezione delle posizioni e posture assunte) e sviluppa la spazialità e la temporalità (acquisizione dei parametri spazio-temporali del movimento, percezione della posizione del corpo nello spazio, conoscenza dei concetti e delle sequenze temporali, riproduzione di sequenze ritmiche).
gioco simbolico: questo concetto si rifà alla capacità del bambino di immaginare mentalmente oggetti, situazioni e persone indipendentemente dalla loro presenza. Nel laboratorio si cercherà di sviluppare questa abilità proponendo sequenze di gesti senza oggetto (“fare finta di..”) ed attività che prevedono l’ideazione di contesti e di ruoli immaginari.
gioco costruttivo: attraverso le costruzioni il bambino impara “costruirsi” e costruire. Si confronta con la propria capacità di fare associazioni (lunghezza, larghezza, altezza, peso). Rappresenta cioè quella che è la sua immagine mentale dell’oggetto da lui costruito
gioco strutturato: per gioco strutturato si intende il gioco con regole, in cui si tiene conto dell’alternanza dei turni, del conteggio dei punti ecc…. Nel corso del laboratorio verranno proposte attività di questo tipo per favorire lo sviluppo delle abilità sociali.
il disegno: viene utilizzato spesso come attività finale della seduta. Il bambino è libero di rappresentare ciò che desidera o, in alternativa, può essere guidato dalla psicomotricista a rappresentare l’attività svolta durante la seduta.